Vuoi ottimizzare la produzione e ridurre i costi colturali in ogni parte della tua azienda, per massimizzare la redditività della coltura mediante un approccio gestionale innovativo?
Questo significa oggi per l’azienda agricola “fare agricoltura di precisione”. Un obiettivo importante che rivede l’impostazione con cui gestire il tuo campo.
I droni si sono imposti negli ultimi tempi tra le macchine principali dell’agricoltura di precisione. Sistemi di guida assistita e macchine per il dosaggio variabile (fertilizzanti, diserbanti, antiparassitari etc) riescono a sfruttare al 100% il loro potenziale grazie alle informazioni acquisite dal volo di un drone (sia ad ala rotante che ad ala fissa) che esegue una scansione multi spettrale sulla coltura.
Gli agronomi ben sanno che le piante assorbono la radiazione solare mediante la radiazione fotosinteticamente attiva. Da un’analisi del NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) si possono programmare interventi mirati per intervenire sulla coltura dove più necessita.
I droni, riuscendo a volare a bassa quota, riescono ad acquisire dati molto più precisi rispetto ai sistemi tradizionali come le immagini satellitari.